Newsletter della Giunta Comunale
Riassunto delle principali deliberazioni
Anno VII - numero 3 - Giunta Comunale del 27 gennaio 2015
A cura dell'Ufficio Stampa
Sindaco: Paolo Brambilla
Approvazione Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità (2015-2016-2017)
Premesso che il D.Lgs. 33/2013 all’art. 10 commi 1 e 2 stabilisce che ogni Pubblica Amministrazione adotta un Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità, da aggiornare annualmente, che definisce le misure, i modi e le iniziative volti all’attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi com-presi le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi.
Richiamate:
· la deliberazione n. 105/2010 della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazione pubbliche (CIVIT), inerente le linee guida per la predisposizione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità;
· la deliberazione n. 2/2012 della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), inerenti le linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del pro-gramma triennale per la trasparenza e l’integrità;
· le linee guida per i siti web della P.A. previste dalla direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione stabiliscono che i siti web delle P.A. debbano rispettare il principio della trasparenza tramite l’accessibilità totale del cittadino alle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione dell’Ente pubblico, definendo i contenuti minimi dei siti istitu-zionali pubblici;
· la deliberazione del 2 marzo 2011 del Garante per la protezione dei dati personali definisce le linee guida in materia di trattamento dei dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato anche da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web.
· la deliberazione della Giunta comunale n. 16 del 31 gennaio 2014 di approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità (2014-2015-2016).
Che il Comune di Vimercate si è attivato per realizzare gli obbiettivi di efficienza e trasparenza sia attraverso a creazione all’interno del proprio sito istituzionale, di una sezione dedicata di facile accesso e consultazione denominata “Amministrazione trasparente” nella quale sono pubblicate le informazioni rese obbligatori dal D.Lgs. 33/2013, sia con le attività meglio specificate nel Piano allegato volte a favorire un adeguato livello di trasparenza garantendo la partecipazione dei cittadini all’attività dell’Ente.
Ritenuto, pertanto, di approvare il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità per gli anni 2015-2016-2017, allegato al presente atto che ne costituisce parte integrante e sostanziale della stesso.
La Giunta comunale delibera di approvare, per le motivazioni espresse in premesse, il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità relativo al periodo 2015-2017, di disporre la pubblicazione sul sito internet del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015-2017 nella sezione “Amministrazione trasparente”, di dare atto che il Piano verrà aggiornato secondo quanto prescritto dal dettato legislativo.
Sindaco: Paolo Brambilla
Approvazione del piano prevenzione della corruzione triennio 2015-2016-2017
Vista la legge 6 novembre 2012 n. 190, recante “Disposizione per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, emanata in attuazione dell’articolo 6 della Convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione e adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 31 ottobre 2003 e ratificata ai sensi della legge 3 agosto 2009, n. 116 e degli articoli 20 e 21 della convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della legge 28 giugno 2012, n. 110.
Rilevato che il comma 8 della legge stabilisce che “l’organo di indirizzo politico, su proposta del Responsabile individuato ai sensi del comma 7, entro il 31 gennaio di ogni anno, adotta il piano triennale della corruzione, curandone la trasmissione al Di-partimento della funzione pubblica”, contenente l’analisi e valutazione dei rischi specifici di corruzione e gli interventi organizzativi volti a prevenirli.
Dato atto che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha predisposto il Piano Nazionale Anticorruzione, successivamente approvato dalla Commissione Indipendente per a la valutazione la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT ora ANAC) in qualità di Autorità Nazionale anticorruzione, con delibera n. 72 del 11.09.2013 secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 2 lettera b) della legge 190/2012.
Considerato che il Piano Nazionale Anticorruzione individua gli obiettivi strategici per la prevenzione della corruzione quali:
· ridurre le opportunità che si manifestano in casi di corruzione
· aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione
· creare un contesto sfavorevole alla corruzione
e indica, altresì, le azioni e le misure di contrasto finalizzate al raggiungimento degli obiettivi, sia in attuazione del dettato normativo sia mediante lo sviluppo di ulteriori misure di riferimento al particolare contesto di riferimento.
Dato atto che l’art. 1, comma 7 della suddetta legge stabilisce che l’organo di indirizzo politico individua il Responsabile della prevenzione e della corruzione e che “negli enti locali”, il responsabile della prevenzione della corruzione è individuato, di norma, nel Segretario, salvo diversa e motivata determinazione.
Che, pertanto, con decreto sindacale è stato individuato il Segretario Generale del Comune di Vimercate, dott. Ciro Maddaluno, Responsabile per la prevenzione della corruzione, e che fra i compiti ad esso assegnato vi è quello dell’elaborazione del piano della prevenzione della corruzione.
Visto ed esaminato il piano per la prevenzione della corruzione predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione.
Rilevato che esso contiene un minimo di indicatori sull’efficacia delle politiche di prevenzione con riguardo ai seguenti ambiti:
· gestione dei rischi (individuazione di attività a rischio corruzione, azioni intraprese per affrontare i rischi di corruzione, controlli sulla gestione dei rischi corruzione);
· formazione in tema di anticorruzione (indicazioni delle azioni e previsione dei tempi);
· rinvio al codice di comportamento dell’ente;
nonché la previsione di altre iniziative che unitariamente considerate garantiscono il rispetto della normativa dettata in tema di anticorruzione e attualizzano il tutto nel contesto della realtà amministrativa del Comune di Vimercate:
· eventuale rotazione degli incarichi dirigenziali e dei dipendenti nelle aree a ri-schio;
· rispetto dei termini procedimentali;
· iniziative nell’ambito dei contratti pubblici;
· iniziative previste nell’ambito dell’erogazioni di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché attribuzioni di vantaggi economici di qualunque genere;
· azioni di sensibilizzazione e rapporto con i cittadini finalizzate alla promozione della cultura della legalità;
· previsione, nei bandi gara per gli affidamenti di appalti di forniture di beni, servizi e realizzazione di lavori, di norme che prevedano il rispetto delle regole di integri-tà e legalità previste nel piano;
Ritenuto, pertanto, di provvedere all’approvazione del Piano della prevenzione della corruzione per il triennio 2015/2017.
La Gunta comunale delibera di approvare, per le motivazioni espresse in premesse, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione per il triennio 2015-2016-2017, di disporre l’adempimento delle azioni previste in osservanza della normativa in materia di corruzione, di dare atto che il Piano verrà aggiornato secondo quanto prescritto dal dettato legislativo.
Assessore: Davide Nicolussi
Ambito: Assessorato alle Politiche Sociali
Modalita’ di applicazione del nuovo indicatore della situazione economica equivalente (isee), ai sensi del dpcm n° 159 del 5/12/2013.
VISTO il Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 8 marzo 2013 “Definizione delle modalità di rafforzamento del sistema dei controlli dell’ISEE”
Il DPCM del 5 dicembre 2013, n. 159 prevede un aggiornamento dei criteri per il calcolo dei redditi e del patrimonio familiare utilizzati per misurare la capacità economica degli utenti per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate; CONSIDERATO in particolare che l’art. 2 del DPCM 159, testualmente recita:“la determinazione e l'applicazione dell'indicatore ai fini dell'accesso alle prestazioni sociali agevolate, nonchè della definizione del livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, fatte salve le competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali e socio-sanitarie e ferme restando le prerogative dei Comuni;
Con Decreto 7 novembre 2014 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini della dichiarazione ISEE, nonché, delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell'art. 10 comma 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
Con Delibera della Giunta Comunale n° 143 del 22 luglio 2014 è stato approvato il piano tariffario dei servizi a domanda individuale relativo all’anno 2014.
Considerando che i servizi per i quali è prevista la presentazione della dichiarazione ISEE, per l’accesso e/o per la compartecipazione al costo, nello specifico sono:
Servizi educativi e scolastici
· Contributi per la frequenza ai servizi di asilo nido;
· Refezione scolastica;
· Centri ricreativi estivi
Servizi Sociali
· Servizio di assistenza domiciliare
· Servizio noleggio sollevatori elettrici
· Centro Diurno Corte Crivelli
· Strutture residenziali per anziani
· Strutture residenziali per disabili
Che attualmente non viene applicato l’ISEE alle seguenti prestazioni:
· Contributi economici ad integrazione del reddito e/o per l’alloggio
· Prestiti con patto di restituzione
Che attualmente vengono erogate a totale onere comunale le seguenti prestazioni:
· Servizio di assistenza domiciliare minori
· Servizio di assistenza domiciliare disabili
· Servizio di assistenza educativa scolastica
· Teleassistenza
· Centri diurni per disabili
Si ritiene necessario adottare un provvedimento che consenta l’adeguamento degli atti normativi, amministrativi ed organizzativi del Comune nell’ambito dei servizi educativi/scolastici e dei servizi sociali per il tempestivo recepimento delle disposizioni entrate in vigore dal 1.1.2015 secondo le seguenti indicazioni:
- mantenere per le prestazioni in corso di erogazione al 01/01/2015 i criteri di accesso e com-partecipazione previgenti fino alla loro naturale scadenza, ovvero: per i servizi educativi/scolastici le prestazioni agevolate in corso di erogazione alla data dell’1.1.2015 continueranno a valere sino alla scadenza dell’anno educativo (31.07.2015) e scolastico (30.06.2015) in corso; per i servizi a valenza sociale (compresi i contributi) e socio assistenziale sino al 31.07.2015;
- prevedere per le nuove prestazioni richieste dal 01/01/2015, la presentazione del nuovo modello di DSU mantenendo le attuali soglie ISEE di accesso e di compartecipazione al costo delle prestazioni, nonché le tariffe vigenti sino a diversa determinazione;
- accogliere per tutte le prestazioni sociali agevolate l’ISEE corrente prevedendo la conseguente revisione della compartecipazione a partire dal mese successivo a quello della sua presentazione, dando atto che alla scadenza della sua validità, se non presentato ulteriore ISEE corrente, verrà applicata la compartecipazione precedentemente definita;
- prevedere che l’eventuale riparametrazione delle soglie di accesso e delle fasce di compartecipazione nel corso del 2015 possa avere anche carattere sperimentale al fine di monitorarne l’andamento nel rispetto degli equilibri di bilancio programmati e del principio di equità sociale e sostenibilità economica;
Occorre quindi procedere ad una valutazione dell’applicazione dell’ ISEE ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159 per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate in cui attualmente non viene prevista, mantenendo tutti gli ulteriori elementi di valutazione attualmente vigenti, se compatibili, quali ulteriori criteri di selezione dei beneficiari previsti dall’art. 2 comma 1 del sopra menzionato DPCM:
· Contributi economici ad integrazione del reddito e/o per l’alloggio
· Prestiti con patto di restituzione;
La Giunta comunale delibera di recepire interamente la premessa, che costituisce parte integrante del presente prov-vedimento; di confermare che:
- per i servizi scolastici/educativi le prestazioni in corso di erogazione sulla base di attestazione ISEE validamente autocertificata nell’anno scolastico/educativo in corso saranno valide sino al 31 luglio 2015,
- che per i servizi a valenza sociale (compresi i contributi) e socio assistenziale le prestazioni saranno valide sino al 31 luglio 2015;
di acquisire, per gli accessi a nuove prestazioni, autocertificazione del valore ISEE calcolato ai sensi del DPCM 05/12/2013, n. 159, mantenendo le attuali soglie ISEE di accesso e di compartecipazione nonché le tariffe vigenti; di prevedere, con decorrenza 1 gennaio 2015, anche l’eventuale presentazione dell’ISEE corrente, come previsto dall’art. 9 del DPCM 05/12/2013, n. 159, prevedendo la conseguente revisione della compartecipazione a partire dal mese successivo a quello della sua presentazione, dando atto che alla scadenza della sua validità, se non presentato ulteriore ISEE corrente, verrà applicata la compartecipazione precedentemente definita; di introdurre, a seguito di opportuno esame della casistica precedente, la valutazione ISEE ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159 laddove attualmente non viene prevista mantenendo tutti gli ulteriori elementi di valutazione attualmente vigenti, se compatibili, quali ulteriori criteri di selezione dei beneficiari previsti dall’art. 2 comma 1 del sopra menzionato DPCM; demandare alla Giunta Comunale e ai Dirigenti interessati dell’Ente, secondo le rispettive competenze, l’attuazione degli indirizzi.
La prossima newsletter sarà distribuita il 4 febbraio 2015
Questa pubblicazione è inserita nel Progetto Qualità del Comune di Vimercate.
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