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Informazioni utili » Giornata Mondiale anti-spreco, da ENEA il decalogo delle buone pratiche Un utile decalogo contro lo spreco alimentare Limitazioni al traffico per la riduzione delle emissioni inquinanti La Polizia Locale dell'Unione dei Comuni dei Tre Parchi ha preparato una nota rissuntiva comprendenti le misure relativi alla riduzione delle emissioni inquinanti Le norme in vigore dal 15 ottobre e fino al 15 aprile 2017 riguardano la limitazione della circolazione per alcune categorie di veicoli in specifici giorni e orari che sono in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.Nella tabella sottostante trovate la nota con indicate le tipologie dei veicoli sottoposti al fermo e le strade escluse dal blocco inoltre tutta la documentazione relativa agli atti emessi da regione Lombardia e alle singoli mappe e stradali delle province lombarde Documenti Nota esplicativa Decreto Regione Lombardia n. 10379/2015 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 2578/2014 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 2605/2011 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 9958/2009 Decreto Regione Lombardia n. 11254/2008 Decreto Regione Lombardia n. 11447/2008 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 7635/2008 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 7/1979/2004 Mappe e stradario Stradario Regione Elenco Comuni fascia 1 Elenco Comuni fascia 2 Mappa deroghe Comune di Milano Mappa deroghe Comune di Como Mappa deroghe Comune di Cremona Mappa deroghe Comune di Lecco Mappa deroghe Comune di Mantova Mappa deroghe Provincia di Milano Mappa deroghe Provincia di Brescia Mappa deroghe Provincia di Como Mappa deroghe Provincia di Cremona Mappa deroghe Provincia di Lodi Mappa deroghe Provincia di Mantova Mappa deroghe Provincia di Pavia Mappa deroghe Provincia di Varese

Sostegni economici

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Reddito di inclusione 2018

Un nuovo sostegno economico, accompagnato da servizi personalizzati per l'inclusione sociale e lavorativa è questa in sintesi la nuova misura nazionale di contrasto alla povertà che prevede un beneficio economico alle famiglie economicamente svantaggiate.
Il Decreto Legislativo n. 147 del 15 settembre 2017 che introduce questo nuovo strumento struttura il sussidio in due componenti: beneficio economico e progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

Scarica una breve guida per conoscere e, nel caso, sfruttare il REI (Reddito di inclusione)



Assegno nucleo familiare concesso dai Comuni

È un assegno concesso in via esclusiva dai Comuni e pagato dall’Inps, per le famiglie che hanno figli minori e che dispongono di patrimoni e redditi limitati; viene erogato mensilmente al nucleo familiare per tredici mensilità.

Hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare dei Comuni:
i nuclei familiari composti da cittadini italiani e dell’Unione europea residenti, da cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché dai familiari non aventi la cittadinanza di uno stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;

i nuclei familiari composti almeno da un genitore e tre figli minori (appartenenti alla stessa famiglia anagrafica), che siano figli del richiedente medesimo o del coniuge o da essi ricevuti in affidamento preadottivo. Il requisito della composizione del nucleo non si considera soddisfatto se uno dei tre figli minori, quantunque risultante nella famiglia anagrafica del richiedente, sia in affidamento presso terzi;
nuclei familiari con risorse reddituali e patrimoniali non superiori a quelle previste dall’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) valido per l’assegno. Per l’anno 2018 l’ISEE è pari a 8.650,11 euro.

LA DOMANDA
Deve essere presentata al Comune di residenza entro il termine perentorio del 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’Assegno al nucleo familiare (ANF).
Deve essere accompagnata da una dichiarazione sulla composizione e sulla situazione economica del nucleo familiare (I.S.E.E.) in corso di validità.
I requisiti devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della domanda; i soggetti che presentano la domanda nel mese di gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’assegno, devono fare riferimento ai requisiti posseduti alla data del 31 dicembre immediatamente precedente.
Il Comune, riscontrata la sussistenza di tutti i requisiti, con proprio provvedimento dispone il mandato di pagamento all’Inps dandone contestuale comunicazione al cittadino richiedente.
L’Inps provvede al pagamento con cadenza semestrale posticipata (entro il 15 luglio e il 15 gennaio). I dati riguardanti il mandato di pagamento devono essere ricevuti almeno 45 giorni prima della scadenza del semestre.
Il Comune che ha concesso il beneficio è competente per i controlli e per gli eventuali provvedimenti di revoca.

QUANDO SPETTA
Spetta in presenza di:
nucleo familiare composto almeno da un genitore e tre figli minori (appartenenti alla stessa famiglia anagrafica), che siano figli del richiedente medesimo o del coniuge o da essi ricevuti in affidamento preadottivo;
risorse reddituali e patrimoniali del nucleo familiare non superiori a quelle previste dall’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) valido per l’assegno.

DECORRENZA E TERMINE DEL DIRITTO
Il diritto decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano le condizioni prescritte dalla legge, salvo che il requisito rappresentato dalla presenza di almeno tre figli minori si sia verificato successivamente. In quest’ultimo caso decorre dal primo giorno del mese in cui il requisito è stato soddisfatto.

Il diritto all’assegno cessa: Dal 1° di gennaio dell’anno in cui viene a mancare il requisito del valore dell’indicatore I.S.E.E. oppure dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione del nucleo.

QUANTO SPETTA
L’importo dell’assegno è annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Per l’anno 2018 l’importo è pari in misura intera a euro 142,85 mensili.

Scarica il modulo per la richiesta dell'assegno familiare.

 



Assegno di maternità
L'assegno di maternità può essere richiesto da cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno e residenti a Vimercate. L'indennità può essere richiesta per ogni figlio nato (al parto gemellare spettano due assegni), per ogni minore adottato o in affidamento preadottivo dalle madri che non benificiano del trattamento previdenziale dell'indennità di maternità o che fruiscano di un'indennità inferiore a quella dell'assegno.
Altro requisito richiesto riguarda la situazione economica I.S.E.E., che non deve essere superiore a quanto fissato dall'INPS (per esempio per l'anno 2018 e con un nucleo familiare di tre componenti, il limite è fissato a € 17.141,45).
L'assegno va richiesto al comune di residenza, improrogabilmente entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'ingresso in famiglia in caso di adozione e viene pagato direttamente dall'INPS.
Il richiedente, unitamente alla domanda, deve presentare la dichiarazione sostitutiva unica (modulo ISEE), inerente i redditi del proprio nucleo familiare.

L'assegno va chiesto al comune di residenza, improrogabilmente entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affido preadottivo  e viene pagato dall'INPS.

L'importo  dell'assegno per tutto il 2018 è pari a € 1.713,10 (€ 342,62 mensili per cinque mesi).

Per ottenere il suddetto assegno il cittadino richiedente, unitamente alla domanda, deve presentare l'ISEE  (prevista dal D.L. 31 marzo 1998, n. 109, come modificato dal D.L. 3 maggio 2000, n. 130) valevole per la richiesta di prestazioni sociali agevolate.

 

Scarica il modulo per la richiesta dell'assegno di maternità.

Ricordiamo che esiste anche un assegno di maternità dello Stato che  può essere richiesto presentando domanda all'INPS, entro sei mesi dalla nascita o dall'adozione. Per ulteriori informazioni e per scaricare la domanda è possibile consultare il sito dell'INPS.


Le domande per gli assegni e i contributi devono essere presentate ai Servizi Sociali del Comune di Vimercate (Galleria di piazza Marconi, 7: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12; giovedì dalle 16 alle 18. Telefono: 039/66.59.460 o 039.66.59.459).
Per il ritiro dei moduli e per ulteriori informazioni è possibile rivogersi anche a Spazio Città (Via Papa Giovanni XXXIII: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 8 alle 19; giovedì dalle 8 alle 21; sabato dalle 9 alle 13) numero verde 800.012.503.

 

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