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Informazioni utili » Giornata Mondiale anti-spreco, da ENEA il decalogo delle buone pratiche Un utile decalogo contro lo spreco alimentare Limitazioni al traffico per la riduzione delle emissioni inquinanti La Polizia Locale dell'Unione dei Comuni dei Tre Parchi ha preparato una nota rissuntiva comprendenti le misure relativi alla riduzione delle emissioni inquinanti Le norme in vigore dal 15 ottobre e fino al 15 aprile 2017 riguardano la limitazione della circolazione per alcune categorie di veicoli in specifici giorni e orari che sono in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.Nella tabella sottostante trovate la nota con indicate le tipologie dei veicoli sottoposti al fermo e le strade escluse dal blocco inoltre tutta la documentazione relativa agli atti emessi da regione Lombardia e alle singoli mappe e stradali delle province lombarde Documenti Nota esplicativa Decreto Regione Lombardia n. 10379/2015 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 2578/2014 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 2605/2011 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 9958/2009 Decreto Regione Lombardia n. 11254/2008 Decreto Regione Lombardia n. 11447/2008 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 7635/2008 Delibera Giunta Regione Lombardia n. 7/1979/2004 Mappe e stradario Stradario Regione Elenco Comuni fascia 1 Elenco Comuni fascia 2 Mappa deroghe Comune di Milano Mappa deroghe Comune di Como Mappa deroghe Comune di Cremona Mappa deroghe Comune di Lecco Mappa deroghe Comune di Mantova Mappa deroghe Provincia di Milano Mappa deroghe Provincia di Brescia Mappa deroghe Provincia di Como Mappa deroghe Provincia di Cremona Mappa deroghe Provincia di Lodi Mappa deroghe Provincia di Mantova Mappa deroghe Provincia di Pavia Mappa deroghe Provincia di Varese

Cinture di sicurezza

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Il decreto legge 150 del 13 marzo 2006 ha introdotto importanti novità sull'utilizzo delle cinture di sicurezza. L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza viene infatti esteso a tutte le categorie internazionali di autoveicoli adibiti al trasporto di persone e di merci, in particoalre anche per quelli di massa superiore a 3,5 tonnellate (come per esempio autobus e pullman e veicoli commerciali per il trasporto di carichi pesanti).

bimbi in autoTra le innovazioni introdotte dalla recente disciplina della strada, una importante novità riguarda i bambini. Scompare infatti il riferimento all'età di 12 anni, ma rimane il limite di 1,50 m di altezza. I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile, facendo uso di un cuscino sollevatore e adattatore che permetta la bambino di essere trattenuto dalle stesse cinture di sicurezza previste per gli adulti. I bambini sino a 3 anni non possono viaggiare su veicoli vecchi sprovvisti di cinture, mentre quelli di età superiore  e di altezza inferiore a 1,50 m non possono occupare il sedile anteriore. Il decreto proibisce inoltre l'installazione di seggiolini per bambini rivolti contromarcia sui posti protetti da airbag, a meno che non sia possibile disinserirlo.I bambini al di sotto di 1,50 m che viaggiano sui mezzi pubblici o su autoveicoli adibiti al noleggio con conducente, possono non essere assicurati al sedile con il sistema di ritenuta per bambini, a patto che non occupino il il posto anteriore e siano accompagnati da un passeggero con più di 16 anni.

Per quanto riguarda i mezzi, anche pubblici, adibiti al trasporto di persone, l'obbligo delle cinture di sicurezza è esteso a tutti i passeggeri seduti; sono esonerati dall'obbligo gli utenti di mezzi adibiti al trasporto locale  e che circolano in area urbana. Sui veicoli con più di otto posti a sedere oltre il conducente, vige l'obbligo di informare, tramite cartelli o pittogrammi apposti in modo visibile su ogni sedile, della necessità di utilizzare le cinture di sicurezza.

Anche i taxisti sono  obbligati a utilizzare le cinture di sicurezza.

Infine sono esclusi dall'obbligo di utilizzare le cinture gli appartenenti alle forze armate nell'espletamento di attività istituzionali  e nelle situazioni di emergenza; i conducenti e addetti dei veicoli del servizio antincendio e sanitario in casi di interventi di emergenza; gli appartenenti a servizi di vigilanza privati regolarmente riconosciuti che effettuano scorte; gli istruttori di guida quando presiedono a esercitazioni di guida; le persone che risultino, sulla base di certificazione rilasciata dalla ASL (da esibire in caso di controlli), affette da patologie che comportino controindicazioni all'uso delle cinture; le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione medica rilasciata da un ginecologo dell'ASL, che comprovi condizioni di rischio conseguenti all'uso delle cinture; i passeggeri dei veicoli M2 e M3 autorizzati al trasporto di passeggeri in piedi e che cricolano in zona urbana.

omologazioneOmologazione
Tutti i veicoli in commercio che hanno l'obbligo di essere equipaggiati con le cinture di sicurezza adottano modelli omologati secondo le normative vigenti. In caso di dubbi, è sufficiente verificare che sulle cinture sia presente un determinato contrassegno: le sigle riprodotte possono essere parzialmente diverse, ma non deve mancare  la "E" cerchiata, che rappresenta l'omologazione prevista dal regolamento ECE-ONU n.16 adottato nel nostro Paese.

cintureMamme a bordo:qualche accorgimento per spostarsi in sicurezza

Capita sovente che alcune donne in stato interessante, a bordo di veicolo munito di airbag, non si allaccino la cintura di sicurezza: tale comportamento è molto dannoso in quanto i dispositivi di sicurezza, per essere veramente efficaci, devono essere utilizzati congiuntamente. Per salvaguardare l'incolumità della mamma e del nascituro è opportuno osservare alcune piccole accortezze: la cintura girovita deve passare sotto la pancia e sull'anca (se passasse sopra la pancia allora potrebbe sussitere il pericolo di ferite interne) e non dovrebbe mai essere troppo lenta o troppo spostata verso l'alto; lo schienale non va eccessivamente reclinato. Negli ultimi tre mesi della gravidanza l'automobile andrebbe usata il meno possibile e nel nono mese bisognerebbe rinunciarvi del tutto: il bambino, infatti, è protetto da sempre meno liquido e in caso di incidente sarebbe molto vulnerabile.

La Polizia Locale ha sede in piazza Marconi, 7
Centrale Operativa tel. 039.66.59.472
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