Cinture di sicurezza
Il decreto legge 150 del 13 marzo 2006 ha introdotto importanti novità sull'utilizzo delle cinture di sicurezza. L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza viene infatti esteso a tutte le categorie internazionali di autoveicoli adibiti al trasporto di persone e di merci, in particoalre anche per quelli di massa superiore a 3,5 tonnellate (come per esempio autobus e pullman e veicoli commerciali per il trasporto di carichi pesanti).
Tra le innovazioni introdotte dalla recente disciplina della strada, una importante novità riguarda i bambini. Scompare infatti il riferimento all'età di 12 anni, ma rimane il limite di 1,50 m di altezza. I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile, facendo uso di un cuscino sollevatore e adattatore che permetta la bambino di essere trattenuto dalle stesse cinture di sicurezza previste per gli adulti. I bambini sino a 3 anni non possono viaggiare su veicoli vecchi sprovvisti di cinture, mentre quelli di età superiore e di altezza inferiore a 1,50 m non possono occupare il sedile anteriore. Il decreto proibisce inoltre l'installazione di seggiolini per bambini rivolti contromarcia sui posti protetti da airbag, a meno che non sia possibile disinserirlo.I bambini al di sotto di 1,50 m che viaggiano sui mezzi pubblici o su autoveicoli adibiti al noleggio con conducente, possono non essere assicurati al sedile con il sistema di ritenuta per bambini, a patto che non occupino il il posto anteriore e siano accompagnati da un passeggero con più di 16 anni.
Per quanto riguarda i mezzi, anche pubblici, adibiti al trasporto di persone, l'obbligo delle cinture di sicurezza è esteso a tutti i passeggeri seduti; sono esonerati dall'obbligo gli utenti di mezzi adibiti al trasporto locale e che circolano in area urbana. Sui veicoli con più di otto posti a sedere oltre il conducente, vige l'obbligo di informare, tramite cartelli o pittogrammi apposti in modo visibile su ogni sedile, della necessità di utilizzare le cinture di sicurezza.
Anche i taxisti sono obbligati a utilizzare le cinture di sicurezza.
Infine sono esclusi dall'obbligo di utilizzare le cinture gli appartenenti alle forze armate nell'espletamento di attività istituzionali e nelle situazioni di emergenza; i conducenti e addetti dei veicoli del servizio antincendio e sanitario in casi di interventi di emergenza; gli appartenenti a servizi di vigilanza privati regolarmente riconosciuti che effettuano scorte; gli istruttori di guida quando presiedono a esercitazioni di guida; le persone che risultino, sulla base di certificazione rilasciata dalla ASL (da esibire in caso di controlli), affette da patologie che comportino controindicazioni all'uso delle cinture; le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione medica rilasciata da un ginecologo dell'ASL, che comprovi condizioni di rischio conseguenti all'uso delle cinture; i passeggeri dei veicoli M2 e M3 autorizzati al trasporto di passeggeri in piedi e che cricolano in zona urbana.
Omologazione
Tutti i veicoli in commercio che hanno l'obbligo di essere equipaggiati con le cinture di sicurezza adottano modelli omologati secondo le normative vigenti. In caso di dubbi, è sufficiente verificare che sulle cinture sia presente un determinato contrassegno: le sigle riprodotte possono essere parzialmente diverse, ma non deve mancare la "E" cerchiata, che rappresenta l'omologazione prevista dal regolamento ECE-ONU n.16 adottato nel nostro Paese.
Mamme a bordo:qualche accorgimento per spostarsi in sicurezza
Capita sovente che alcune donne in stato interessante, a bordo di veicolo munito di airbag, non si allaccino la cintura di sicurezza: tale comportamento è molto dannoso in quanto i dispositivi di sicurezza, per essere veramente efficaci, devono essere utilizzati congiuntamente. Per salvaguardare l'incolumità della mamma e del nascituro è opportuno osservare alcune piccole accortezze: la cintura girovita deve passare sotto la pancia e sull'anca (se passasse sopra la pancia allora potrebbe sussitere il pericolo di ferite interne) e non dovrebbe mai essere troppo lenta o troppo spostata verso l'alto; lo schienale non va eccessivamente reclinato. Negli ultimi tre mesi della gravidanza l'automobile andrebbe usata il meno possibile e nel nono mese bisognerebbe rinunciarvi del tutto: il bambino, infatti, è protetto da sempre meno liquido e in caso di incidente sarebbe molto vulnerabile.
La Polizia Locale ha sede in piazza Marconi, 7
Centrale Operativa tel. 039.66.59.472
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